Ha una forma globosa spesso
anche appiattita e irregolare, con pendio giallo pallido o anche
ocraceo, occasionalmente con chiazze rosso - brune.
La gleba, percorsa da numerose venature bianche, molto ramificate,
varia dal color latte, al rosa intenso, al marroncino.
Le dimensioni sono variabili,
possono raggiungere facilmente quelle di una grossa mela, ma alcuni
esemplari hanno superato abbondantemente il chilo! Si raccoglie
dalla tarda estate, durante tutto l'autunno fino all'inizio
dell'inverno. La data d'inizio e fine raccolto è stabilita
ogni anno dalla singola amministrazione regionale. E' un fungo
assolutamente spontaneo: ad oggi non esistono tecniche di
coltivazione. Oltre alle regioni del Nord e del Centro Italia, si
trova unicamente in Istria.
LA ZONA DI PRODUZIONE
PIEMONTESE L'areale di produzione del
Tuber Magnatum Pico in Piemonte è concentrato soprattutto
nelle Langhe, nel Monferrato e nel Roero, anche se vi sono stati
dei ritrovamenti anche nell'alessandrino e sulle colline
torinesi.
LE FIERE DEL
TARTUFO Gli incontri annuali in
Piemonte dove è protagonista questo pregiato fungo
sono:
Fiera nazionale del tartufo di Alba, Fiera regionale del tartufo di
Canelli (At), Fiera regionale del tartufo di Moncalvo
(At), Fiera regionale del tartufo di Mondovì (Cn), Fiera
regionale del tartufo di Montechiaro d'Asti (At), Fiera regionale
del tartufo di Rivalba (To), Fiera regionale del tartufo di
Murisengo (Al), Fiera regionale del tartufo di Vezza d'Alba (Cn),
Fiera regionale del tartufo di San Sebastiono Curone (Al), Fiera
regionale del tartufo di Asti.
Nei dintorni di Canelli si tengono inoltre
altre manifestazioni legate al tartufo e sono:
Mostra mercato del tartufo di Fiera del tartufo di Montiglio (At),
Fiera mostra concorso del tartufo di Bergamasco (Al), Fiera del
tartufo di Costigliole d'Asti (At), Mostra mercato del tartufo, del
cardo gobbo e del barbera di Nizza Monferrato (At), Fiera del
tartufo di Acqui Terme (Al), Fiera del tartufo e dei prodotti
agricoli di Montegrosso d'Asti (At) |