Il polo enologico di Canelli - Comune di Canelli

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Articolo tratto comparso sul n. 516 del 21 dicembre 2005 di

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POLO ENOLOGICO DI CANELLI

UN'ECCELLENZA DI LIVELLO MONDIALE

 

 

Il Vice Presidente della Regione Piemonte con delega alle attività produttive, Gianluca Susta, ha incontrato il 16 dicembre ad Asti i rappresentanti del polo enologico di Canelli e i massimi esponenti dell'Unione Industriale di Asti. Ha presieduto il tavolo di confronto il Presidente della Provincia di Asti Roberto Marmo. Sul tappeto sono stati posti numerosi problemi per la soluzione dei quali è strato richiesto l'intervento ed il sostegno della Regione.
"Io ritengo - ha detto Susta - che la normativa sui distretti industriali debba essere applicata tenendo conto dei cambiamenti che nel frattempo si sono verificati: la Regione ha il compito di ripartire le risorse in modo da favorire lo sviluppo di un intero settore indipendentemente da dove sono ubicate le industrie. Il polo enologico di Canelli rappresenta uneccellenza di livello assoluto, ma è bene ricordare che vi sono aziende simili anche al di fuori della stretta cerchia di questo distretto. In ogni caso, visto che le risorse sono limitate, occorre valutare gli investimenti con estrema attenzione, in modo da sfruttare al massimo il potenziale di quanto viene investito".
Il polo enologico di Canelli oggi è uno dei fiori all'occhiello non solo della provincia di Asti, ma di tutto il Piemonte: in particolare è il settore dell'enomeccanica (ciò la meccanica legata alla produzione di macchine per l'enologia) che vede questa zona primeggiare a livello mondiale: questi macchinari vengono esportati in ogni parte del mondo dove si produce vino, dalle altre zone del Piemonte alla California. Tuttavia, e questa è la richiesta presentata a Susta, occorre finanziare la ricerca per rimanere sempre i primi nel mondo ed evitare già domani di subire un declino a vantaggio di altri paesi dove il costo del lavoro è nettamente inferiore. Gli industriali e gli amministratori di Canelli hanno invitato Susta a visitare le aziende del territorio e il Vice Presidente si è impegnato a compiere il massimo sforzo per consentire a questo settore di mantenere il proprio primato.
Un'altra esigenza molto sentita nella zona di Canelli è il miglioramento dalla viabilità stradale: su questo punto Susta ha colto l'assist al volo ricordando come tutto il Piemonte abbia assoluta necessità di nuove infrastrutture stradali e ferroviarie: dall'autostrada Asti-Cuneo, alla linea ferroviaria Tav per Lione che tanti problemi sta creando, alla strada Pedemontana. "Il territorio piemontese - ha detto Susta - ha bisogno assoluto di tutte queste infrastrutture, senza le quali sarebbe inesorabile il declino e la marginalizzazione: la nostra intenzione è quella di fare le opere, ma bisogna vedere come certe cose andranno a finire".
Per quanto riguarda la situazione dell'industria astigiana, Susta ha ricordato lo sforzo compiuto dalla Regione per ridare una prospettiva ai vari settori, senza per altro negare quelle che sono difficoltà evidenti: "Questo territorio - ha concluso Susta - è stato in grado di reggere a varie situazioni di crisi, anche se è necessario compiere uno sforzo comune per il rilancio dellintero territorio del Piemonte di cui Asti".

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