Vitigno MOSCATO BIANCO |
---|
Moscato d'Asti, di Canelli, di Chambave, di Trani, di Noto, di Siracusa, di Tempio Pausania, Moscatello di Montalcino. Fuori dall'Italia è chiamato Moscatel menudo blanco (in Spagna), Muscat à petits grains, o di Frontignan, o de Lunel, o d'Alsace (Francia), Gelber muskateller (Germania), Tamioasa (Romania), ecc.. Il Moscato bianco non va confuso con il cosiddetto Moscato greco (o Malvasia greca), sporadicamente presente in molte zone del Piemonte, né con il Moscato giallo, talora erroneamente chiamato Moscato fior d'arancio. È inoltre ben distinto dal Moscatellone bianco (Salamanna, Zibibbo, Muscat d'Alexandrie, Muscat gordo blanco) coltivato in altre parti d'Italia e all'estero. Alcuni moscati a frutto rosa, rosso o violetto (presenti solo sporadicamente in Italia) sono forme di Moscato bianco mutate per il colore della buccia dell'acino. Distribuzione geografica In Piemonte è di gran lunga il vitigno a frutto bianco più intensamente coltivato e uno dei principali in molti comuni delle province di Cuneo, Asti e Alessandria. È presente, anche se sporadicamente, in molte altre zone viticole piemontesi, comprese le aree montane e pedemontane. Nel resto d'Italia, è conosciuto e utilizzato per la produzione di vini aromatici (Valle d'Aosta, Oltrepò Pavese, Colli Euganei, Toscana, Puglia, Sicilia, Sardegna). La sua coltura, al di fuori del nostro Paese, è diffusa in tutto il mondo vitivinicolo. Caratteri morfologici Germoglio: apice da poco lanuginoso ad aracnoideo, verde con orli appena ramati. Foglioline apicali (da 1 a 3) piegate a coppa, di colore verde giallastro a zone bronzate, inferiormente poco lanuginose. Foglioline basali (4-5) interamente bronzate, inferiormente aracnoidee. Fenologia Germogliamento: media epoca (seconda decade di aprile). Attitudini colturali e utilizzazione Vigoria: media; i germogli hanno internodi di media lunghezza e portamento eretto. |
Vini D.O.C.G.: Asti o Asti Spumante e Moscato d'Asti |
Cloni: Moscato Bianco CVT CN 4, Moscato Bianco CVT CN 16, Moscato Bianco CVT AT 57, Moscato R 2, Moscato R 3, Moscato FEDIT 6 C.S.G. |
Vitigno CORTESE |
---|
Bianca Fernanda nel Veronese. Il Cortesone, talora frammisto al Cortese, corrisponde in molti casi alla Favorita. Distribuzione geografica In Piemonte è assai coltivato in provincia di Asti, sulla sponda destra del Tanaro, e in provincia di Alessandria, soprattutto nel Novese (Gavi) e nel Tortonese, ma é presente anche in provincia di Cuneo, in bassa Valle Belbo. Si coltiva ancora nell'Oltrepò Pavese, nel Veneto Occidentale e, se pure sporadicamente, in altre regioni italiane e addirittura oltreoceano. Caratteri morfologici Germoglio: apice cotonoso, di colore bianco verdastro con orli appena sfumati di rosa. Foglioline apicali (da 1 a 3) di colore bianco verdastro, con sfumature rosate ai bordi, inferiormente cotonose. Foglioline basali (4-5) di colore bianco verdastro, inferiormente lanuginose, spesso con un dente nel seno peziolare. Fenologia Germogliamento: media epoca (seconda decade di aprile). Attitudini colturali e utilizzazione Vigoria: elevata, i germogli si sviluppano rapidamente e talora si presentano fragili; la vegetazione è rigogliosa. |
Vini D.O.C.G.: Gavi o Cortese di Gavi Vini D.O.C.: Colli Tortonesi, Cortese dell'alto Monferrato, Monferrato, Piemonte |
Cloni: Cortese Cs - V - 18, Cortese R2, Cortese R3 |